Ha fatto ricorso al sarcasmo, necessariamente un po’ macabro, Davide Mazzanobile, titolare di una ditta di pompe funebri intervenuto in una clinica privata di Sinnai per il recupero di una salma. Perché dopo aver preso il corpo, “il nostro lavoro è necessario“, è arrivata la brutta sorpresa: sul parabrezza del carro c’era una multa per divieto di sosta. Lo stallo per il carico e scarico era occupato, così il mezzo era stato parcheggiato a ridosso delle strisce pedonali: violazione del codice della strada che un inflessibile vigile urbano ha contestato con un verbale.