“Taglieremo le teste dei traditori“. Così si presenta in piazza a Istanbul il presidente turco Recep Tayyip Erdogan esordendo nel suo discorso per le celebrazioni del primo anniversario del fallito golpe dello scorso anno che causò, in gran parte tra gli insorti, oltre 260 morti e un’ondata di arresti, a centinaia, che si ripetono quotidianamente.