Un ultimo saluto negato ha scoperchiato, nel Gallaratese, un sistema di presunti illeciti nella gestione dei funerali da parte di almeno due società. L’intricata vicenda ha avuto inizio sul finire del marzo scorso, quando un quarantenne, insospettito dallo spostamento in anticipo della bara dell’amico, ha segnalato l’accaduto a un’associazione che si occupa di richiedere documenti in Comune per i cittadini e a un’agenzia di investigazioni private. Poi, qualche giorno fa, ha presentato un esposto in Procura perché venga fatta luce sulla faccenda.