Il Tribunale di Ragusa ha emesso, su proposta del questore, un provvedimento di decadenza dalla licenza ad un’agenzia di onoranze funebri con sede legale a Vittoria e già operante anche a Comiso, nel Ragusano, perché nella sua gestione era coinvolto una persona che aveva finito nel 2014 l’obbligo della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza e che, di conseguenza, non avrebbe potuto in alcun modo condizionare le attività di affari di altre società. Il provvedimento è stato eseguito dalla Polizia di Stato. Durante le indagini è emerso che l’uomo, assunto come dipendente a tempo indeterminato con la qualifica di commesso viaggiatore, oltre ad aver inserito il proprio cognome nella denominazione societaria e nel biglietto da visita dell’agenzia distribuito alla clientela, dal quale era scomparso il nominativo del titolare effettivo, aveva anche utilizzato il profilo Facebook dell’agenzia per postare messaggi di minaccia nei confronti di un noto giornalista, reo di aver pubblicato alcuni articoli riguardanti l’infiltrazione di famiglie mafiose nelle attività economiche di Vittoria che reputava offensivi nei suoi confronti.
fonte: ragusa.gds.it