Si è concluso martedì mattina al tribunale di Ivrea il processo di primo grado sulle tangenti nelle camere mortuarie degli ospedali di Ivrea e Cuorgnè. Quindici dei 16 imputati sono stati condannati dal giudice Elena Stoppini con pene che vanno dagli otto ai ventinove mesi di reclusione. Le condanne più severe sono state inflitte agli infermieri e addetti alle camere mortuarie dell’Asl. Inoltre i dieci titolari delle agenzie di onoranze funebri coinvolti sono stati tutti condannati ad otto mesi di reclusione.