Era accusato di estorsione aggravata per il “caro estinto” e rischiava fino a 20 anni di carcere. Michele Vanacore, titolare dell’omonima ditta di pompe funebri con sede in Maddaloni, è stato invece riconosciuto dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere responsabile solo del reato minore di lesioni e condannato a un anno; difeso dall’avvocato Marianna Febbraio, è sempre rimasto a piede libero.
Maddaloni. Titolare ditta di pompe funebri scagionato dall’accusa di estorsione.
9 Dicembre 2016, 13:43
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