Non c’è pace per il caro estinto a Putignano. Già le restrizioni da Covid-19 avevano profondamente condizionato, per non dire vessato, i riti e le esequie ai defunti degli ultimi due anni, ma da qualche mese si è aggiunta un’altra causa del tutto inedita: i necrologi inesorabilmente a tempo. In pratica, l’affissione sulle bacheche comunali dei manifesti funebri che informano la comunità della dipartita di un concittadino è ammessa per soli tre giorni. Scadute le 72 ore esatte, l’attacchino incaricato corre ad occultarli coprendoli con un foglio intonso.
Praticamente, si assiste quotidianamente a bacheche comunali con i necrologi disposti a scacchiera e, quando non ci sono decessi per più di tre giorni, si possono addirittura ammirare bacheche totalmente coperte di fogli bianchi. La cosa non è piaciuta affatto ai cittadini putignanesi che, ovviamente, visto anche l’esborso da cui i necrologi non sono esenti, si sono subito chiesti, che bisogno ci fosse di far scomparire così in fretta la notizia della dipartita una persona cara o di un concittadino.