Tremende immagini arrivano da un ospedale Covid di Baghdad, in Iraq. Una bombola di ossigeno è esplosa nel reparto di terapia intensiva dedicato ai malati colpiti da coronavirus. Il bilancio è gravissimo: almeno 82 morti e 110 feriti, ma è probabile che si possa aggravare ulteriormente.
Il nosocomio è quello di Ibn Khatib e si trova a sud est di Baghdad, nell’area del ponte Diyala. Secondo testimoni oculari i feriti sono stati trasferiti negli ospedali vicini insieme al resto dei malati in cura all’interno della struttura. Parecchi i video pubblicati sui social media, terribili le scene immortalate: si vedono i reparti inondati dal fumo e poi dalle fiamme, i soccorritori disperati che danno aiuto come possono, cercando di estrarre i corpi dei cadaveri e dei feriti dalle finestre. In un altro video si vede e si sente un’altra esplosione provenire dai reparti in fiamme, probabilmente un’altra bombola che esplode. Poi le urla dei parenti e le fiamme alte che ormai avvolgono l’intero ospedale.