Da ormai 21 giorni la salma di una bimba morta a poche ore dal parto all’ospedale di Tricase è in una cella frigorifera dell’obitorio dell’ospedale Vito Fazzi. In attesa che la procura di Lecce conferisca incarico ad un medico legale per eseguire l’autopsia dopo l’apertura di un fascicolo d’indagine. Tre settimane, un tempo troppo lungo per disporre un accertamento che, solitamente, per simili indagini dovrebbe rappresentare la prassi. I genitori della piccola rimangono in attesa di ricevere qualche comunicazione ufficiale. Che tarda ad arrivare. Vorrebbero dare alla loro bambina una sepoltura in tempi brevi. Ma non è ancora possibile. E non sarebbe colpa dell’emergenza Covid.