Troppe salme all’obitorio. All’ospedale di Legnago arriva una cella frigorifera per accogliere i defunti che non trovano posto nelle celle mortuarie, ormai sature. Di fronte alla seconda ondata di contagi da Coronavirus, l’azienda sanitaria ha pensato di collocare un container-frigo all’esterno dell’obitorio del polo sanitario di via Gianella. Tutto ciò per far fronte al notevole afflusso di salme nella struttura interna al pianterreno dell’ospedale. Inoltre, con il balzo di richieste di cremazioni di questi giorni, in molti casi legate proprio ai decessi causati dal virus, si sono pure allungati i tempi di permanenza dei feretri nella struttura ospedaliera dal momento che per accedere ad un impianto di incinerazione le salme attendono anche oltre una decina di giorni.