Almeno 27 morti e centinaia di feriti. È questo il bilancio dei cristiani uccisi dalle due bombe esplose in una cattedrale a Jolo, località nel sud delle Filippine. Nella zona operano diversi gruppi terroristici islamici: fra questi il ferocissimo Abu Sayyaf, che nel 2014 annunciò la propria alleanza con l’Isis. Abu Sayyaf ha le proprie radici nella rivolta separatista delle Filippine meridionali, una zona dove la maggioranza della popolazione è musulmana.