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Marsiglia. La salma di Simona verrà cremata.

La salma di Simona Carpignano, la 30enne tarantina morta nel crollo, il 5 novembre scorso, di un edificio nel centro storico di Marsiglia, sarà cremata e le ceneri saranno raccolte in una apposita urna cineraria. Non disperse in mare, come era stato reso noto in un primo momento, peraltro circostanza vietata dal diritto canonico e incompatibile con la celebrazione della funzione religiosa. Lo si apprende da un incaricato dalla famiglia Carpignano, che aveva diffuso una lettera per “ringraziare quanti hanno fatto sentire la loro vicinanza in questo momento così tragico” e per manifestare la volontà che “la funzione in ricordo di Simona si svolga in modo strettamente privato“. Seppur “comprendendo le esigenze anche di chi fa informazione, si invita quanti interverranno alla funzione di esaudire il desiderio della famiglia di evitare di effettuare riprese video, certi che tale sarebbe stato anche il desiderio di Simona“.

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