Dramma della solitudine a Milano. In un appartamento è stato infatti ritrovato il cadavere di un uomo di 70 anni in avanzato stato di mummificazione. L’agghiacciante scoperta è stata fatta dai carabinieri e dai vigili del fuoco entrati nella casa dopo una segnalazione da parte dell’amministratore di un condominio che aveva denunciato come dell’anziano non ci fossero più notizie da tempo e che, come ha fatto notare la donna delle pulizie, la cassetta della posta era stracolma. Una persona residente nello stabile ha, inoltre, raccontato di aver visto per l’ultima volta l’uomo, un pensionato della Siemens senza nessun parente stretto che lo potesse accudire, all’inizio dell’anno. L’ipotesi più accreditata al momento è che quella del 70enne sia stata una morte naturale, imputabile ad un malore improvviso. La porta dell’abitazione era chiusa dall’interno mentre il corpo, a piedi nudi e con indosso un pigiama, è stato trovato riverso nel bagno. Secondo gli investigatori, la data del decesso potrebbe risalire al mese di marzo in quanto nella casa sono stati rinvenuti alcuni scontrini della spesa che recano la data di fine febbraio. Le condizioni del cadavere sono ritenute compatibili con questo arco temporale. Però, per escludere eventuali azioni criminali ai danni del pensionato, saranno comunque effettuati tutti gli accertamenti medico legali.