Il monte Gurja, in Nepal, è stato teatro di una vera strage di alpinisti: 9 persone sono morte. È stata una tempesta di neve particolarmente violenta che si è abbattuta sul campo in cui si trovavano gli scalatori con i loro portatori. Secondo Wangchu Sherpa, direttore della Trekking Camp Nepal, le vittime sono quattro sudcoreani e quattro sherpa nepalesi che facevano parte della stessa spedizione. I corpi di otto vittime sono stati avvistati tra i resti devastati del loro campo da una squadra di soccorso, ma condizioni instabili e ghiacciate hanno ostacolato lo sforzo di ricerca. E non ci sono speranze di ritrovare viva la nona persona che risultava inizialmente dispersa. “Riteniamo che l’incidente sia accaduto a causa di una tempesta di neve perché gli alberi sono rotti e le tende, e anche i cadaveri, sono sparpagliati“, ha detto un portavoce della polizia. Un elicottero ha raggiunto il luogo ed è riuscito ad atterrare appena sopra il campo, ma non è stato in grado di recuperare nessuno dei corpi. “Tutto è sparito, tutte le tende sono state spazzate via, le condizioni erano troppo estreme per continuare la ricerca“.