Ha patteggiato 3 anni il necroforo al forno crematorio di Faenza che sottraeva preziosi e protesi d’oro dai cadaveri. Il 24 settembre, davanti al gip Corrado Schiaretti, Azimut, titolare del forno crematorio, s’è costituita parte civile per la cifra simbolica di un euro. L’uomo era stato arrestato lo scorso 5 marzo per peculato e peculato continuato dai carabinieri di Faenza e nel suo armadietto i carabinieri avevano trovato circa 130 grammi di oggetti in oro parzialmente bruciati tra cui una decina di denti oltre a parti di bare.
