Una serie di attacchi alle forze di polizia e a milizie filogovernative sono stati messi a segno nelle ultime 24 ore dai talebani in Afghanistan, con un bilancio complessivo di 35 morti. Ultimo in ordine di tempo, un attacco nel distretto di Dara Suf, nella provincia di Samangan, costato la vita a 14 militari. Altri sei sono rimasti feriti. Sul fronte opposto, sono stati uccisi tre militanti talebani e quattro sono feriti. L’attentato non è stato rivendicato, ma le autorità locali puntano il dito contro i ribelli attivi nella provincia e che spesso prendono di mira le forze di sicurezza e le milizie filogovernative. Altre 21 persone sono state uccise nel Nord del Paese: 13 in un attacco ad un checkpoint nel distretto di Dashti Archi che ha lasciato a terra anche 15 feriti, e altre otto nel distretto di Khamyab dove si è scatenata una vera e propria battaglia durata diverse ore. Al termine, i militari sono stati costretti a ritirarsi dal loro quartier generale per evitare il coinvolgimento dei civili. Tre poliziotti sono rimasti feriti. Uccisi sette talebani e feriti altri 8. Il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha rivendicato entrambi gli attacchi.