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Genova. Sei famiglie dicono no ai funerali di Stato: “Esequie nelle nostre città”.

Si terranno sabato i funerali di Stato per le 38 vittime del crollo del ponte a Genova. Ma c’è chi dice no: per ora sei famiglie hanno reso noto di preferire per i loro cari delle esequie in forma privata nella città d’origine. “Ora è il momento del dolore e il dolore deve essere condiviso con chi, per ragioni anagrafiche o di salute, non poteva raggiungere Genova“, spiega Roberto Battiloro, padre di Giovanni, uno dei quattro ragazzi di Torre del Greco morti per il crollo. Le quattro famiglie hanno deciso di far svolgere i funerali nella città natale dei loro figli: il rito si terrà oggi alle 17.30 nella basilica di Santa Croce.

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