Il terrorismo entra nella campagna elettorale in Pakistan. Tra meno di due settimane il Paese andrà alle urne per una tornata di elezioni politiche dai contorni assai tesi, stretta tra la minaccia destabilizzatrice del terrorismo di matrice islamica, le accuse di manipolazione da parte dei vertici militari e un controverso intervento dell’apparato giudiziario nazionale che ha portato alla condanna in carcere per l’ex premier Nawaz Sharif e sua figlia Maryam Nawaz.