“Non avevo i soldi per pagare il funerale. Per questo ho tenuto mia zia in casa”. È la macabra scoperta che ha fatto un ufficiale giudiziario ad Asti. Si era presentato in un appartamento per eseguire uno sfratto. L’inquilino che era in casa non ha fatto storie. Ricevuto l’avviso, ha consegnato subito le chiavi. Subito dopo però ha avvisato l’ufficiale giudiziario di un “particolare”. In camera da letto c’era la salma di sua zia, morta lo scorso gennaio. A dir poco sconcertato, l’ufficiale giudiziario ha informato i carabinieri. Effettivamente nell’altra stanza c’era il corpo di una donna anziana completamente mummificato. Il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali: la sua morte non sarebbe nemmeno stata tenuta segreta per percepire la pensione. La morte era stata infatti certificata da un medico legale. “Ma non ho potuto poi seppellirla” si è giustificato il nipote “perché non avevo i soldi per pagare le pompe funebri. Così l’ho tenuta qui nella casa dove ha vissuto negli ultimi anni“. Nessuno tra i residenti e i commercianti della zona sembra che fosse a conoscenza della situazione. E nessuno nemmeno che avesse chiamato le forze dell’ordine perché allarmato dal cattivo odore. L’uomo è stato denunciato per occultamento di cadavere.