Migliaia di persone si sono radunate dalla mattina per il funerale di Emiliano Mondonico, morto giovedì dopo sette anni di battaglie contro un tumore all’addome, alla chiesa di Santa Maria e San Sigismondo, nella piazza centrale di Rivolta d’Adda, il paese in provincia di Cremona dove l’allenatore era nato 71 anni fa. Applausi, bandiere, fumogeni e il coro “Emiliano passaci la sedia” hanno accolto il feretro. Nella folla anche un paio di tifosi con una sedia brandita in aria (un’altra da cucina è stata esposta a una finestra in un palazzo davanti alla chiesa), in ricordo della celebre protesta contro l’arbitro nella finale di coppa Uefa del ’92 tra Torino e Ajax, una delle immagini icona della carriera dell’allenatore.