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Francia. Macron ai funerali: l’eroe Beltrame incarna i valori della resistenza.

Atmosfera grave agli Invalidi, dove il presidente Emmanuel Macron ha tenuto il discorso solenne in memoria di Arnaud Beltrame, il gendarme-eroe della presa di ostaggi al supermercato di Trebes. Davanti alle massime autorità dello stato, compresi gli ex presidenti Hollande e Nicolas Sarkozy, il presidente ha salutato a lungo e affettuosamente la compagna del gendarme ucciso, Marielle, e la madre. Al centro del cortile, sotto la pioggia, la bara dell’ufficiale, sulla quale era appoggiato il suo berretto, il “kepì”. Macron ha annunciato la nomina di Beltrame a colonnello. Successivamente, il presidente si è avvicinato alla bara dell’ufficiale e, sulla bandiera che la avvolge, ha deposto le insegne di Comandante della Legion d’Onore. Per Macron, Beltrame incarnava “l’eroismo francese“, lo stesso che ha segnato la storia del Paese, “da Giovanna d’Arco al Generale de Gaulle”. Un “sacrificio supremo“, quello dell’agente che ha sacrificato la sua vita per salvare quella dell’ultima donna in ostaggio al Super U di Trèbes, simbolo dello “spirito francese di resistenza“, una “determinazione inflessibile dinanzi al barbaro nichilismo. Beltrame non è morto invano. La sua memoria vivrà, il suo esempio resterà“.

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