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Sassari. Un milione di euro in eredità alla badante: il giudice annulla il testamento.

Quando l’anziano pensionato di Valledoria firmò il testamento, con il quale devolveva tutti i suoi averi del valore di un milione di euro alla collaboratrice domestica e alla nuora di lei, non era capace di intendere e di volere. Lo ha stabilito il giudice del tribunale di Sassari che ha annullato l’atto di donazione restituendo di fatto i beni all’erede legittima: la sorella del defunto. Piangevano in una stanza il loro caro che era morto da appena un’ora quando qualcuno aveva bussato alla porta: “Siamo gli eredi esclusivi del patrimonio del defunto. Vogliamo anche dirvi che provvederemo alla cerimonia funebre secondo il rito dei testimoni di Geova. È il nostro culto e anche lui si era convertito”. Facile immaginare lo stupore dei parenti dell’uomo che nel bel mezzo del dolore per la perdita del loro congiunto si ritrovano a fare i conti con perfetti estranei che sono lì per rivendicare un’eredità probabilmente non dovuta e arrivando oltretutto a sostenere che l’uomo, da sempre fervente cattolico praticante, si era convertito al culto dei testimoni di Geova.

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