Avrebbe avuto una speranza di salvarsi Hamed Mohamed, il clochard 43enne originario del Ciad trovato morto il 22 gennaio nel parco della Pellerina. È l’ipotesi che prende forma nell’inchiesta della Procura: per questo motivo è stato iscritto nel registro degli indagati un dipendente interinale della Croce Rossa, responsabile del Centro emergenza freddo del parco. L’accusa è di omissione di soccorso. Quel giorno il dipendente della Croce Rossa era in servizio, ma non avrebbe risposto alle richieste di aiuto degli altri due clochard che occupavano l’edificio abbandonato. Ora sarà il pm Barbara Badellino a fare le dovute valutazioni. Nei prossimi giorni i due testimoni verranno risentiti dagli inquirenti. Il dipendente della Croce Rossa, nella relazione ai suoi superiori, racconta una versione completante diversa: “mi hanno detto che c’era un uomo che dormiva, ma non che fosse in pericolo“. Stando all’autopsia il clochard è morto per assideramento a seguito di un grave stato di malnutrizione.