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Rimini. Cartello “Arbeit macht frei” fuori dall’officina: l’indignazione del Comune.

Arbeit macht frei“, la frase che campeggiava all’ingresso dei lager nazisti (“Il lavoro rende liberi”) che come beffa leggevano gli internati, è stata affissa con caratteri cubitali all’ingresso di un’officina meccanica di Rimini dal titolare che, però, ha spiegato di non conoscerne il significato e che, tanto meno, avesse a che fare coi campi di sterminio. Una polemica che ha lasciato tutti di stucco, compreso il Comune di Rimini che, alla vigilia della Giornata della Memoria, lancia i suoi strali contro il proprietario del garage.

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