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Napoli. La risposta shock dell’operatore del 118: “Se è morto non serviamo più”.

Se è morto allora non serviamo più“. Così, al telefono, uno degli operatori del 118 risponde alla richiesta di soccorso pervenuta dagli uomini della vigilanza in servizio alla Stazione Centrale di Napoli lo scorso 3 agosto dopo il malore di Marco D’Aniello, un uomo di 42 anni di Pompei che si era accasciato sulla banchina ferroviaria. L’uomo era talassemico. La morte dopo una trentina di minuti, per emorragia, prima che arrivasse l’ambulanza.

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