Ha tristemente guadagnato la ribalta nazionale la vicenda del caos scoppiato domenica presso l’obitorio dell’ospedale di Isernia, quando la salma di Marcello Pizzi, fondatore del Comitato “Bene Comune Veneziale” e di recente nominato presidente dello stesso, è stata ricomposta proprio nella sala di preparazione delle salme, dove erano depositati anche scatoloni e spazzatura. Sulla questione, che ha indignato i cittadini, in particolare i familiari del defunto, l’Asrem ha fornito delle precisazioni, definendo l’episodio “una costruzione di intolleranza e una strumentalizzazione”.