Francis è morto pochi giorni fa, all’ospedale di Nuoro, dopo una malattia che lo ha stroncato in brevissimo tempo. La sua storia è di quelle che lasciano il segno. Originario della Nigeria, Francis Victor aveva lasciato il proprio Paese per trascorrere 9 anni in Libia. In Libia venne arrestato, senza alcuna colpa, e quando uscì dal carcere decise di salire con moglie e due figli su un barcone, in un viaggio della disperazione con destinazione Lampedusa. Un viaggio che però si rivelò tragico. Il barcone naufragò, la moglie e i due figli piccoli di Francis non riuscirono a sopravvivere. Francis venne ripescato dalle acque del Mediterraneo da un peschereccio che lo portò a Bari, in un campo profughi. Senza più una famiglia, girovagò per l’Italia, prima in Lombardia, infine raggiunse Olbia. Lo si poteva trovare nel parcheggio del Globo, vicino all’aeroporto, dove cercava di inventarsi una nuova vita vendendo qualcosa, persino i rosari, lui che era cristiano. In tanti, nel corso di questi ultimi anni, avevano imparato a conoscerlo, ad apprezzarlo per il suo modo di essere, sempre gentile e sorridente nonostante le avversità della vita. Tra questi anche Giuseppe Urselli che, dopo la scomparsa del giovane nigeriano, portato via da una malattia a soli 36 anni, ha pensato di mettere in piedi una colletta tra tutti quelli che lo conoscevano per potergli regalare un funerale e una tomba. In pochi giorni è stata così raccolta la cifra di 1455 euro. Quanto basta. Venerdì scorso si sono svolti in funerali di Francis, che è stato sepolto nel cimitero di Su Lizzu. A Olbia, accanto ai suoi amici.