Dopo l’assoluzione in primo grado presso il Tribunale di Napoli, è giunta anche la conferma dalla Corte di Appello per il caso di presunta corruzione che ha visto imputati ingiustamente Giuseppe Mattera ed Enrico Mattera, titolari dell’impresa di pompe funebri “L’Epomea” con sede nel comune di Serrara Fontana. Padre e figlio sono stati chiamati a rispondere in tribunale, poiché accusati dai parenti di una donna deceduta proprio nel comune ischitano, di concussione ai danni di un’altra impresa che avrebbe dovuto esercitare l’attività irregolarmente.