È di due vittime, due donne, il bilancio dell’attacco compiuto da un uomo armato di coltello alla stazione ferroviaria Saint-Charles di Marsiglia. L’aggressore, un nordafricano tra i 25 e i 30 anni, dopo aver gridato – secondo alcuni testimoni – “Allah Akbar” ha pugnalato a morte una donna di 21 anni e una seconda, di trent’anni, prima di essere neutralizzato dai soldati di guardia presso lo scalo, schierati nell’ambito dell’operazione antiterrorismo “Sentinelle”. L’assalitore era noto per crimini comuni alla polizia con diversi alias, ma non per terrorismo. Anche se in serata l’Isis ha rivendicato l’attacco, affermando che l’assalitore è uno dei suoi “soldati”. La rivendicazione è arrivata attraverso l’organo di propaganda “Amaq”.