All’obitorio del Policlinico, oltre ai defunti in attesa di sepoltura, c’erano anche la “stanza delle mazzette” e la “cassetta per il pizzo” che i quattro addetti alle celle mortuarie arrestati due giorni fa avevano “la prassi consolidata e diffusa” di incassare dalle imprese funebri e di spartirsi poi “alla romana”, in parti esattamente uguali. Non hanno dubbi il pm Valeria Ardito e il gip Luciano Gorra: “Almeno una dozzina le ditte implicate in un sistema che perdurava da tempo”.