All’ufficio valigie smarrite si sono persino messi a ridere. Di certo non per mancanza di rispetto, ma perché quello sparito misteriosamente non era un bagaglio qualsiasi. Una bara, con il cadavere di un uomo di 58 anni morto durante una vacanza in Sardegna. La salma era stata imbarcata all’aeroporto di Cagliari ed era attesa a Bruxelles dai parenti del povero Léon Piron. Il volo di Alitalia prevedeva uno scalo a Roma e proprio a Fiumicino si è consumato il pasticcio. La salma col corpo del cinquantottenne belga è stata scambiata con un’altra e così è stata caricata su un altro aereo, decollato quasi contemporaneamente ma diretto a Parigi. A Bruxelles, dunque, arriva una bara non attesa e per la moglie e le due figlie di Léon Piron la situazione si fa ancora più drammatica. A dir poco surreale.
