I carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo, in base a un decreto di esumazione straordinaria di cadavere e perquisizione emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia, hanno trovato una pistola a tamburo nella bara di Agostino Badalamenti, reggente del mandamento di Porta Nuova, morto il primo giugno del 2005. Oltre all’arma, di fabbricazione italiana, gli investigatori hanno recuperato all’interno del feretro, tumulato nel cimitero di Santa Maria di Gesù, anche una borsa con diversi oggetti.