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Genova. Morti per inedia: l’uomo ha vegliato il cadavere della sorella.

È morta prima la sorella Renata Ricciardi e una decina di giorni dopo il fratello Franco che ha vegliato il cadavere senza avvisare nessuno. E la causa del decesso è altamente riconducibile alla denutrizione anche se bisogna aspettare i risultati degli esami tossicologici per chiarire con esattezza come siano morti. È quanto emerso dall’autopsia eseguita sui corpi dei due fratelli trovati morti il 6 giugno nel locale dove erano ospiti della Caritas, nel quartiere di Albaro. Intanto la polizia giudiziaria, su incarico del pubblico ministero che coordina l’inchiesta per omicidio colposo, ha sentito i responsabili dei servizi sociali comunali, dell’igiene mentale e del centro di ascolto della Caritas che seguivano i Ricciardi. Dagli interrogatori è emerso che i due erano molto diffidenti, quasi asociali, non facevano avvicinare nessuno ed erano poco collaborativi.

fonte: www.ansa.it

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