Guerra di dichiarazioni sulla strage di miliziani Isis che avrebbe provocato la bomba sganciata ieri dagli Usa sull’Afghanistan. Il ministero della Difesa afghano ha reso noto oggi che la “Moab caduta sulla provincia di Nangarhar “ha causato la morte di 36 miliziani dell’Isis” (ma fonti del governo parlano di 82 morti). In un breve comunicato si aggiunge che la bomba, del peso di 9.800 chili, “è stata lanciata in una rete di tunnel” nel distretto di Achin della provincia di Nangarhar, ed “ha completamente distrutto l’obiettivo senza causare vittime civili“.