Tutti i suoi presunti estortori, da dietro le sbarre, gli puntavano lo sguardo. Eppure non ha avuto alcuna esitazione. Ha soltanto 25 anni e, con un coraggio e una determinazione che mai nessuno ha avuto a Biancavilla, ha raccontato episodi, fatto nomi, attribuito responsabilità. Sei ore di fila. Un fiume di dichiarazioni, nonostante gli occhi addosso di coloro che ha fatto arrestare a dicembre nel blitz “Onda d’urto” dei carabinieri. Parole, quelle dell’imprenditore che con altri familiari gestiva un’agenzia di pompe funebri, cristallizzate nell’incidente probatorio che si è svolto nell’aula bunker del carcere catanese di Bicocca.
Biancavilla. Imprenditore conferma le accuse: a testa alta contro gli estortori.
25 Febbraio 2017, 04:14
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