“No, non vogliamo trattare con una donna“. Accadeva 10 anni fa. Sarah Joliat, specialista vodese di pompe funebri, si è sentita messa da parte da una famiglia in lutto. Ma erano altri tempi e altre maniere. Oggi, le donne sono riuscite a ritagliarsi un posto nel settore. “É difficile, perché questo mondo è dominato dagli uomini“, concorda Aude Nicaty, specialista del mercato funerario e fioraia a Villeneuve. Secondo lei, tuttavia, questo settore è molto adatto per le donne: “Possiamo offrire quel lato materno, che tiene in considerazione l’aspetto emotivo“.
Ticino. Sempre più donne nelle pompe funebri: “I colleghi hanno imparato a sopportarmi”.
23 Febbraio 2017, 04:19
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