Se non paghi il funerale ti confisco il cadavere. Può sembrare una “sparata” da barzellettiere, ma è quanto realmente accaduto qualche giorno fa ad Accra, in Ghana. La salma di un uomo è stata infatti “sequestrata” durante la cerimonia funebre perché i familiari del defunto non avevano saldato il conto in sospeso con gli addetti dell’obitorio. L’episodio risale allo scorso sabato. I creditori hanno fatto irruzione durante il funerale per aprire la bara e confiscare il cadavere prima che fosse sepolto. Con buona pace degli astanti, rimasti letteralmente a bocca aperta. Il motivo è che la famiglia del defunto non era riuscita a pagare le tasse del servizio funebre. Il video dell’incidente, subito diventato virale sul web, mostra due uomini che aprono la bara bianca in un cimitero ad Accra, nel Ghana meridionale, prima di allontanarsi con il cadavere – in abito grigio e con tanto di guanti – issato sulle spalle. Gli uomini hanno poi dichiarato di essere dipendenti dell’obitorio e di aver agito dopo che la famiglia del defunto aveva portato via il cadavere senza aver pagato i 150 cedi ghanesi (poco più di 30 euro) di tasse (comprensive anche delle spese per la vestizione dello stesso). Il direttore dell’obitorio ha difeso l’operato dei due addetti, poiché la famiglia avrebbe indebitamente sottratto la salma prima di saldare il debito. Alla fine, la questione si è risolta bonariamente: dietro un compenso “forfettario” di 100 cedi, il cadavere dell’uomo è tornato nella disponibilità dei suoi parenti e ha avuto (finalmente) degna sepoltura.
fonte: www.direttanews.it