È stato trovato morto all’aeroporto di Kuala Lumpur, in Malaysia, Kim Jong-nam, fratello maggiore del dittatore nordcoreano Kim Jong-un: ne ha dato notizia l’agenzia di stampa sud-coreana, Yonhap, che cita fonti governative di Seul, secondo cui “Kim è morto lunedì“. Stando alla polizia, sarebbe stato aggredito con uno spray chimico velenoso da due donne. Secondo l’emittente sud-coreana tv Chosun, tra le prime a dare la notizia, si tratta di agenti segreti nord-coreani, che si sono dileguate dopo l’omicidio. Kim Jong-nam era il figlio primogenito del defunto dittatore nordcoreano, Kim Jong-il, 45enne, considerato per molto tempo come il “delfino” destinato a raccoglierne il testimone alla guida del regime. Frutto dell’unione tra il dittatore e la sua prima concubina, l’attrice, Song Hye-rim, era emigrato in Cina nel 1995 e da allora viveva tra Pechino e Macao; aveva perso definitivamente il favore del padre quando nel 2001 era stato fermato in un aeroporto di Tokyo con un passaporto dominicano falso che voleva usare per entrare in Giappone e, pare, andare a visitare il parco divertimenti di Disneyland.
fonte: www.lastampa.it