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Scandicci. Le camere ardenti in mezzo ai palazzi scatenano la rivolta degli abitanti.

Le lenzuola bianche con le scritte rosse e nere sui balconi dei palazzi formano il mosaico della protesta: “Qui non c’è rispetto né per i vivi né per i morti“, si legge al secondo piano. E l’inquilino del quarto continua: “Ci togliete la dignità e la libertà“. Al primo piano dell’edificio a faccia strada, proprio di fronte all’ospedale Torregalli a Scandicci c’è invece uno striscione con due frecce. La prima indica in basso “Qui c’è la vita“, la seconda a destra “Lì c’è la morte“.

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