Non è raro che le persone decidano di condividere sentimenti ed esperienze sulla piazza virtuale dei social network. C’è chi posta foto dai luoghi esotici in cui si trova in vacanza e chi invece usa Facebook per denunciare quello che non va. Ma non tutto è permesso in questa agorà digitale. E così, i messaggi di rabbia e dolore postati da un 40enne residente in Trentino per la morte dell’amato cane Pablo, gli sono valsi una denuncia per diffamazione nei confronti della clinica veterinaria che lo aveva in cura. Reato aggravato dall’uso di un mezzo di pubblicità, per il quale ieri mattina l’imputato ha patteggiato 200 euro di multa (lievitata a 600 euro in continuazione con una precedente sentenza, per le offese rivolte ad un terzo veterinario) e il pagamento di 1000 euro per le spese di costituzione della parte civile. Insomma, alla fine dovrà sborsare 1.600 euro.
Trentino. Accuse su Fb per la morte del suo cane: multa di 600 euro per gli insulti ai veterinari.
26 Luglio 2016, 16:20
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