Concorso esterno in associazione mafiosa ed estorsione aggravata ai danni di una ditta concorrente. Queste sono le pesanti accuse alle quali dovrà rispondere Nicola Cesarano, titolare delle pompe funebri di Castellammare di Stabia, raggiunto ieri mattina da un avviso di conclusione indagini emesso dal sostituto procuratore Claudio Siragusa della Direzione Distrettuale Antimafia di Naapoli.
Castellammare. Business del “caro estinto”: titolare delle pompe funebri indagato per mafia ed estorsione.
8 Giugno 2016, 16:57
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