In Italia finora le vittime del coronavirus sono state più di 27mila. Loro, come tutti gli altri morti durante la pandemia, non hanno potuto ricevere il saluto dei loro cari.
Nessun funerale tradizionale poiché le misure ristrettive lo vietavano. Da lunedì, secondo quanto previsto dal nuovo decreto del presidente del Consiglio, potranno essere ricordati con una messa riservata al massimo a 15 persone. A tutti quei “defunti anonimi”, Papa Francesco ha dedicato una preghiera speciale: “Abbiamo visto le fotografie delle fosse comuni, tanti sono lì”.