I palermitani hanno salutato per l’ultima volta le nove vittime della tragedia di Casteldaccia. Nel giorno del lutto cittadino, i funerali si sono svolti in Cattedrale: i negozianti hanno abbassato le saracinesche, la banda ha accompagnato l’entrata e l’uscita dei feretri in chiesa. Il corteo funebre è partito dalla parrocchia Madonna di Lourdes ed ha percorso le strade della Zisa, il quartiere in cui erano originarie le vittime. Una volta giunte in Cattedrale, le bare sono state accolte dagli applausi. A fare per prime ingresso in chiesa, quelle di Stefania Catanzaro e dei suoi figli, la piccola Rachele di un anno e Federico, che aveva soltanto 15 anni ed è stato travolto dall’acqua mentre tentava di mettere in salvo la sorellina. Il feretro del ragazzo è stato sollevato dai familiari: “Federico, Federico“, hanno urlato in coro. “Sarai per sempre il nostro piccolo eroe“.