È stato accolto con un applauso l’arrivo del feretro di Gualtiero Marchesi, uno dei più grandi cuochi italiani scomparso lo scorso 26 dicembre, a 87 anni. Ad attenderlo, sul sagrato della chiesa di Santa Maria del Suffragio, dove si sono svolti i funerali, c’erano amici, parenti e colleghi, arrivati fin dalle prime ore del mattino. Con loro anche alcuni degli allievi più affezionati, come gli chef Davide Oldani e Antonino Cannavacciuolo e il maestro pasticcere Iginio Massari, il cuoco Massimo Bottura e Carmen Moretti, proprietaria dell’Albereta di Erbusco, a cui Marchesi ha legato il suo nome per vent’anni.