Un abbraccio corale di quanti, senza steccati, lo hanno conosciuto e apprezzato per il suo impegno politico e le sue doti umane, il suo “alto senso delle istituzioni” e la sua affabilità. Il funerale di Altero Matteoli e la veglia nella camera ardente allestita a palazzo Madama sono stati anche questo: un riconoscimento bipartisan ad un uomo che ha attraversato con esperienza l’arco di tante legislature e di tanti governi, un raccordo tra la prima e la seconda Repubblica.