Un cordoglio composto in una chiesa poco gremita. A dare l’ultimo saluto a don Pippo c’erano parenti, autorità cittadine tra cui il sindaco Giancarlo Garozzo e qualche residente. A loro si è rivolto padre Felice Pumilia, parroco della chiesa che si trova a pochi passi dall’abitazione dell’anziano, quando ha detto che quanto accaduto debba scuotere gli animi di ognuno. “Oggi è un giorno di dolore – ha commentato il sindaco – e siamo vicini, addolorati, alla famiglia di don Pippo, ma anche a quelle dei ragazzi coinvolti che certamente soffriranno per il gesto dissennato dei giovani figli“. Nella sua omelia, padre Pumilia ha parlato del quartiere di Grottasanta: “Non è un rione a rischio, qui si vive bene. Quanto accaduto serva da monito a tutti, giovani e meno giovani. Preghiamo che possa esserci guarigione di menti e cuori“. Intanto procedono le indagini della squadra mobile. É ricercato il complice del ragazzo arrestato per l’agguato all’anziano, Andrea Tranchina, che si troverebbe adesso all’estero mentre un terzo giovane risulta solo indagato poiché non avrebbe preso parte all’ultimo tragico episodio ai danni di Giuseppe Scarso.
fonte: palermo.repubblica.it