Morto per un infarto, all’età di 91 anni, l’ex dittatore militare guatemalteco Efrain Rios Montt, accusato di genocidio. Lo rendono noto fonti vicine alla famiglia. Al potere dal 1982 al 1983 dopo un colpo di Stato, Efrain Rios Montt è stato il primo presidente protestante dell’America Latina. Era accusato di genocidio e di crimini contro l’umanità per il massacro di 1.741 indigeni Ixil Maya da parte delle forze di sicurezza sotto il suo comando in 15 diverse operazioni nel dipartimento nord occidentale di Quiche. Uno dei periodi più sanguinosi della guerra civile del Guatemala segnato da una campagna di terra bruciata per sradicare la guerriglia marxista portata avanti proprio dai suoi soldati . Nel 2013 è stato condannato a 50 anni per questi crimini, ma la Corte costituzionale ha annullato la sentenza e ordinato un nuovo processo.