È scomparso a 95 anni Beppe Menegatti, celebre regista teatrale e marito della leggendaria ballerina Carla Fracci. Si è spento a Roma dopo essere stato ricoverato in ospedale e successivamente trasferito in un hospice, dove ha trascorso i suoi ultimi giorni.
Con la sua morte si chiude un capitolo importante del teatro e della danza italiani, segnato da una carriera brillante e da una vita trascorsa accanto a una delle stelle più luminose del balletto mondiale, Carla Fracci, sua moglie dal 1964.
Giuseppe “Beppe” Menegatti nacque a Firenze il 6 settembre 1929. Fin da giovane mostrò una spiccata passione per il mondo dello spettacolo, frequentando assiduamente le rappresentazioni del *Maggio Musicale Fiorentino*. Questa passione lo portò a Roma, dove l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” gli riconobbe una borsa di studio che segnò l’inizio della sua carriera artistica.
La svolta arrivò a metà degli anni Cinquanta, quando fu chiamato a collaborare con il grande regista Luchino Visconti come assistente alla regia, un’esperienza che avrebbe segnato profondamente il suo approccio al teatro.
Durante la sua carriera, Menegatti lavorò con alcuni dei più grandi nomi del teatro e del cinema italiano, tra cui Eduardo De Filippo e Vittorio De Sica.
La sua sensibilità registica si espresse soprattutto nelle opere teatrali e nei balletti, dove curò con maestria spettacoli di grande intensità.
Tra i lavori più significativi spicca la prima italiana della *Commedia* di Samuel Beckett nel 1964 e quella di *Maria* di Isaac Babel’, due opere che contribuirono a consolidare la sua reputazione come regista innovativo e profondo.
Il legame con Carla Fracci non fu solo sentimentale, ma anche professionale. Menegatti, oltre a essere il compagno di una vita, curò la regia di molti spettacoli della grande ballerina, contribuendo a esaltare il suo talento in contesti teatrali raffinati e di grande impatto emotivo.
La coppia si sposò nel 1964 e insieme ebbero un figlio, Francesco, nato nel 1969. La loro storia d’amore è stata una delle più longeve e ammirate nel panorama dello spettacolo italiano, durata quasi 70 anni fino alla morte di Fracci, avvenuta nel 2021.
La perdita della moglie fu un colpo durissimo per Menegatti, che in un’intervista dichiarò: “Ho chiuso il mio telefono perché non resisto emotivamente, ci stanno chiamando da tutto il mondo, dal Sudafrica al Giappone, da New York, da Londra. Una cascata di amore”. Le sue parole esprimevano non solo il dolore personale, ma anche il rispetto e l’affetto che entrambi avevano suscitato a livello internazionale.
Con la scomparsa di Beppe Menegatti, si chiude una straordinaria pagina del teatro e della danza italiani. Il suo contributo al mondo dello spettacolo è stato immenso, sia come regista che come compagno di una delle icone più celebrate della danza mondiale.
La loro collaborazione professionale e il loro amore reciproco rappresentano un esempio raro di simbiosi artistica e personale.
L’eredità di Menegatti continuerà a vivere non solo attraverso i tanti spettacoli che ha diretto, ma anche nel ricordo di un uomo che ha dedicato la sua vita all’arte e all’amore per Carla Fracci, con cui ha condiviso un cammino straordinario.
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