“Historia magistra vitae”, scriveva Cicerone in una delle sue più importanti opere. Non sempre, non questa volta. Non lo scorso febbraio, quando, sotto il cielo del Missouri, a Saint Louis, alcuni vandali intenzionati a seminare odio hanno devastato il cimitero ebraico, costruito nel 1888 ai margini della città, all’ombra di alberi secolari. Tombe profanate, lapidi divelte, loculi imbrattati. Un’eco di antisemitismo che, per fortuna, non è arrivata lontano, ma si è anzi trasformata in un’occasione di solidarietà senza barriere.
Usa. Musulmani aiutano ebrei a ricostruire cimitero: integrazione e unità al tempo di Trump.
20 Marzo 2017, 04:19
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