Quando Cherie Ayrton scopre che uno dei gemelli che porta in grembo è morto, il suo primo pensiero è di tenerlo sempre dentro di sé per non perderlo: “Non volevo partorirlo, perché sapevo che una volta fuori se ne sarebbe andato per sempre. Lo volevo con me. Nel mio corpo. Nel mio ventre. Nel mio cuore a pezzi”. Amare e lasciare andare sono una sfida tosta, che richiede la forza di un affetto totale, ma non possessivo. A maggior ragione deve essere durissimo staccarsi da un amore che non si è adempiuto nella forma che tutti ci aspettiamo: abbracciare, baciare, coccolare. Johnny è rimasto nella pancia di mamma Cherie per cinque mesi, poi il suo cuore ha cessato di battere; era raggomitolato insieme al gemello Tiger che invece è nato vivo quattro mesi più tardi. È accaduto in Nuova Zelanda lo scorso maggio, ma la storia di questa famiglia sta facendo il giro del mondo per una scelta avvenuta qualche tempo dopo.